Dal 19 al 21 settembre 2025, il Festivalfilosofia trasformerà ancora una volta Modena, Carpi e Sassuolo in un grande laboratorio culturale diffuso. Quest’anno la parola-chiave è educazione, intesa come forma di vita e come strumento essenziale per la crescita dell’umano e della comunità.
Carpi si conferma uno dei poli principali della manifestazione, con un programma ricchissimo di lezioni magistrali, laboratori, mostre, spettacoli e cinema che animeranno le piazze, i palazzi storici e gli spazi culturali cittadini.
Venerdì 19 settembre: i classici e i grandi maestri
La prima giornata vedrà protagonisti i classici della filosofia e i grandi interpreti contemporanei.
-
Giovanna Pinna con Schiller e le Lettere sull’educazione estetica dell’uomo e Paolo D’Angelo con Croce e l’Estetica.
-
Nel pomeriggio Chiara Valerio indagherà la “matematica dei sentimenti”, seguita da Catherine König-Pralong con una riflessione sulla storia della filosofia.
-
In Piazza Martiri il pubblico potrà ascoltare Massimo Recalcati con il suo Elogio del maestro, mentre in serata Umberto Curi parlerà di un’“educazione kantiana alla riflessione critica” e Riccardo Staglianò affronterà il tema della crisi della scuola.
Accanto alle lezioni, spazio al cinema d’autore con Zero in condotta e Pump up the volume presso la Biblioteca Loria, e a conversazioni innovative come quella di Giulio Armeni (Filosofia Coatta) sulla cultura pop e i social.
Sabato 20 settembre: educazione, felicità e creatività
Il sabato mattina si aprirà con Gaspare Polizzi, che rifletterà su una nuova educazione per l’epoca della comunicazione. In Piazza Martiri sarà poi la volta di Salvatore Natoli, che parlerà della città felice, tra responsabilità individuali e destini comuni.
Il pomeriggio porterà nuove prospettive:
-
Gianluca Garelli discuterà di Bildung come seconda natura,
-
Marcello Veneziani affronterà il tema delle eredità perdute,
-
Francisco Jarauta proporrà un intervento sul museo come luogo di memoria e critica.
In parallelo, i più giovani avranno un programma tutto per loro con laboratori creativi come La foresta degli animali guida, Incontrare l’orsa e Trasmissione fuorionda.
La giornata proseguirà con la conversazione di Andrea Lorenzon (Cartoni Morti) sulla comunicazione pop e digitale e culminerà in serata con:
-
la lectio di Elisabetta Modena su didascalie e linguaggi visivi,
-
il reading teatrale dedicato a Sibilla Aleramo curato da Barbara Corradini,
-
la proiezione di due pellicole cult: I figli della violenza di Buñuel e Battle Royale di Fukasaku, entrambi alla Biblioteca Loria.
Domenica 21 settembre: verità, maestri e futuro
La domenica mattina si aprirà in Piazza Martiri con Nicla Vassallo, introdotta da Massimo Cacciari, sul rapporto tra verità e giustificazione nella scienza. A seguire, Sybille Krämer rifletterà sul ruolo dei messaggeri tra media, trasmissione e intelligenza artificiale.
Il pomeriggio sarà dedicato a sguardi globali e figure esemplari:
-
Marco Aime con una lezione su storia e identità collettiva,
-
Anne Cheng con un approfondimento su Confucio, maestro per eccellenza,
-
Michela Marzano concluderà la giornata parlando di crescita, separazione e identificazione.
Parallelamente, i più piccoli saranno coinvolti in laboratori come La scuola ideale, Il confine del bosco e i percorsi creativi del Castello dei ragazzi.
Mostre e iniziative permanenti
Per tutta la durata del festival, Carpi ospiterà mostre ed esposizioni diffuse che arricchiranno il percorso dei visitatori:
-
Formare la Storia (Musei e Archivio dei Pio)
-
Angeli. Messaggeri tra cielo e terra
-
Di mano in mano. Dal filo alla maglia
-
La Bibbia. Libro assente e ritrovato (in più sedi, tra cui Biblioteca Loria e Musei di Palazzo dei Pio)
-
Catechismi e Sguardi sul passato, visioni del futuro.
Non mancheranno le Bancarelle dell’autore in Piazza Martiri e i laboratori di crescita personale come Imparare la felicità, a cura della Fondazione Casa del Volontariato.
Con un programma denso e articolato che intreccia lezioni di grandi filosofi, laboratori per tutte le età, cinema, mostre e teatro, Carpi si conferma una vera capitale della cultura e della partecipazione.
Il festivalfilosofia 2025 sarà dunque l’occasione per vivere tre giorni di riflessione collettiva, formazione e creatività, riportando la città al centro del dibattito su educazione, verità, trasmissione del sapere e futuro delle comunità.