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Carpi, Amo, “tutelare l’amministrazione e l’interesse pubblico”

Intraprendere ogni azione utile a tutelare l’amministrazione comunale, l’Agenzia per la mobilità aMo e l’interesse pubblico e collettivo e valutare se costituirsi parte civile nel procedimento penale che dovesse instaurarsi nei confronti di chiunque risulti responsabile dell’eventuale sottrazione indebita di fondi a danno dell’Agenzia e dei soci.

Sono le due principali richieste contenute nella mozione su Amo presentata dai gruppi di maggioranza (Pd, Carpi a colori, Alleanza Verdi Sinistra) e approvata dal Consiglio comunale di Carpi nella seduta di giovedì 2 ottobre, con voto favorevole dei proponenti; contrari Fratelli d’Italia, astenuti Forza Italia, Lega Carpi, Carpi civica.

Il documento invita la Giunta, nel caso emergessero comportamenti illeciti o negligenti degli amministratori, dei direttori generali e degli organi di controllo di aMo, a richiedere che la società promuova contro di loro l’azione di responsabilità prevista dal Codice civile.

Chiede inoltre di salvaguardare il principio di legalità, la dignità delle istituzioni e l’onorabilità delle persone coinvolte, “evitando semplificazioni e strumentalizzazioni politiche che potrebbero compromettere l’equilibrio del confronto pubblico e la corretta gestione dell’interesse collettivo”, e di informare periodicamente il Consiglio comunale sull’evoluzione della vicenda, fornendo aggiornamenti ogni volta che emergano fatti nuovi o rilevanti.

Nelle premesse, il documento ricorda l’ammanco di oltre 500 mila euro subito da aMo, denunciato dal nuovo amministratore unico, e l’intenzione dichiarata dai sindaci di Modena e Carpi e dal presidente della Provincia di Modena di “andare a fondo nella vicenda”. Priorità indicate: recuperare l’intera somma sottratta e mettere in sicurezza i processi di gestione e controllo.

Accanto a questa mozione, il Consiglio ha discusso (e respinto) anche una proposta di Fratelli d’Italia sull’adozione di azioni a tutela del patrimonio pubblico. Il documento ha ottenuto il voto favorevole di Fratelli d’Italia e Lega Carpi; contrari Pd, Carpi a colori e Avs (che hanno parlato di ricostruzione “fuorviante” e “accuse diffamatorie”); astenuti Forza Italia e Carpi civica.

Anche la mozione di opposizione chiedeva la costituzione di parte civile e l’adozione di tutte le azioni previste dalla legge, inclusa l’azione di responsabilità verso l’organo amministrativo, oltre alla segnalazione al Collegio sindacale per l’uso improprio della carta di credito e la mancata contabilizzazione delle spese di rappresentanza 2019-2025.