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Campogalliano: l’Amministrazione ipotizza la chiusura di strade con “grimaldello” per incentivare bici e spostamenti a piedi

Riceviamo e pubblichiamo da Progetto Campogalliano, Lista Civica

Nel mese di ottobre 2025, l’Amministrazione comunale ha risposto alla richiesta di accesso agli atti presentata dal gruppo Progetto Campogalliano – Lista Civica riguardo al progetto di mobilità sostenibile “Campogalliano si muove – spazio alle persone”.

È emerso che, con Determinazione dirigenziale n. 67 del 12 marzo 2025, è stato affidato un incarico alla società Aiforia GmbH, diretta da Andrea Burzacchini, ex amministratore di aMo (Agenzia per la Mobilità di Modena) dal 2016 al 2022, per la redazione della proposta progettuale.
Il compenso previsto è di 14.500 euro oltre IVA, di cui 7.076 euro già versati alla firma del disciplinare.

I consiglieri Andrea Setti e Valeria Palazzo avevano già sollevato dubbi sull’opportunità di affidare l’incarico a un ex amministratore di aMo, coinvolta in uno scandalo in corso dal 2019, ma secondo il Sindaco tale scelta è ritenuta opportuna.

L’incarico prevede diversi step: progettazione di mobilità sostenibile e coinvolgimento dei cittadini.
Il gruppo consiliare ha chiesto chiarimenti sull’efficacia del progetto, ricordando che Campogalliano è attraversata dall’autostrada A22 del Brennero, dove si formano spesso lunghe code di auto e camion con forti emissioni, problema che la mobilità “sostenibile” non potrà risolvere.

Un altro tema richiamato è la “ciclabile Borgo Dogaro”, già più volte riprogettata, con un costo previsto di due milioni di euro per meno di due chilometri e tempi di realizzazione incerti.

Nel disciplinare d’incarico alla società Aiforia si legge che l’obiettivo è migliorare l’attrattività della mobilità attiva attraverso “restringimenti della carreggiata, bike lanes, zone 30, pedonalizzazioni e altri strumenti”.
Ma soprattutto, per quanto riguarda le “strade scolastiche”, si afferma che

La chiusura temporanea di strade presso alcune scuole in occasione di ingresso e uscita degli studenti può rappresentare una sorta di grimaldello per far percepire ai cittadini i vantaggi di una mobilità diversa e più vicina alle persone.

Inoltre, il documento prevede anche la creazione di un logo e di un motto per accompagnare la comunicazione del progetto.

Dagli atti emerge la presenza di una “cabina di regia” formata da rappresentanti di Aiforia, tecnici e amministratori comunali.
I consiglieri chiedono chiarimenti sull’uso, per la promozione del progetto, dei canali delle chat scolastiche, che contengono numeri privati dei cittadini e dovrebbero essere destinate solo a comunicazioni inerenti la scuola.

Il gruppo Progetto Campogalliano domanda se la cabina di regia sia consapevole dei problemi ambientali causati dall’A22, e quali misure siano previste per mitigare l’inquinamento acustico ed emissivo che grava sul territorio.

I consiglieri invitano l’Amministrazione a risolvere prima i problemi esistenti che incidono sulla salute e la qualità della vita dei cittadini, prima di destinare nuovi fondi pubblici a ulteriori progetti.

Inoltre, chiedono spiegazioni sul concetto di “grimaldello”:

Cosa comporta questo termine? Si tratta di coercizione? In che ambito e in che modo?

Infine, ricordano che i veicoli a 30 km/h inquinano di più, come confermato da diversi studi, e che nel paese — circa 8.500 abitanti — sono già presenti numerosi dossi, spesso troppo alti e non sempre a norma.

Il gruppo consiliare chiede chiarimenti anche sull’utilizzo dei canali social istituzionali e delle chat scolastiche per la promozione del progetto e conclude:

Confidiamo in una risposta in tempi celeri.

I consiglieri comunali Andrea Setti e Valeria Palazzo – Progetto Campogalliano, Lista Civica