La Regione Emilia-Romagna annuncia uno stop agli sfalci e ai tagli della vegetazione lungo il tracciato della Bretella Sassuolo–Campogalliano, giudicandoli «non compatibili» senza prima avere in mano il Piano Economico Finanziario (PEF) aggiornato.
Come riportato dalla Gazzetta di Modena, l’assessora regionale alla Mobilità Irene Priolo ha dichiarato che «senza il PEF non si procede», sottolineando come l’opera debba garantire «piena trasparenza, sostenibilità ambientale e condivisione con i territori».
Secondo Priolo, la verifica del piano è un passaggio obbligato perché rappresenta una condizione fondamentale per la sostenibilità economica dell’infrastruttura, compresi i costi e l’eventuale introduzione di pedaggi: un tema che, evidenzia l’assessora, «resta da chiarire con i Comuni e con i cittadini».
Nel frattempo la Regione ha bloccato l’avvio degli sfalci richiesti da AutoCS, la società che gestisce il progetto, in attesa di una validazione definitiva del Ministero.
Da parte loro, i vertici di AutoCS ribadiscono la volontà di procedere: «I soci hanno già versato 300 milioni di euro», affermano, chiedendo tempi certi e sostenendo che l’opera sia pronta a partire non appena arriverà l’approvazione formale del PEF.







