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Accordo Aimag-Hera, respinto l’ordine del giorno di Carpi Civica

Il Consiglio comunale di Carpi, nella seduta di giovedì 17 luglio, ha respinto l’ordine del giorno presentato dalla consigliera Monica Medici (Carpi Civica) sull’accordo Aimag-Hera, che chiedeva di sospendere la procedura in corso per valutare soluzioni alternative.

La mozione ha ricevuto l’unico voto favorevole dal gruppo proponente, mentre hanno espresso voto contrario il Partito Democratico, Carpi a Colori e AVS. Fratelli d’Italia si è astenuta.

Dopo Mirandola, Concordia e Novi, anche Carpi dà il proprio via libera all’operazione che, da qui a qualche settimana, consegnerà – se la Corte dei Conti non muoverà rilievi – la multiutility della Bassa e Carpi nelle mani del colosso bolognese Hera. Una “scelta che tutela l’interesse pubblico”, secondo sindaci e maggioranze, che giustificano così l’approvazione dell’accordo sancito dai Cda di Aimag e Hera lo scorso gennaio.
Tuttavia, il voto del Consiglio carpigiano ha evidenziato anche la complessità del tema e i dubbi trasversali nei partiti, su una decisione considerata cruciale per i cittadini e utenti, destinatari dei servizi pubblici erogati, e quindi i primi da tutelare.

I contenuti dell’ordine del giorno

Il documento chiedeva di:

  • Sospendere la delibera in corso per valutare soluzioni differenti

  • Aprire la ricerca di una partnership a diversi operatori di mercato, adottando il principio della concorrenza

  • Salvaguardare il valore patrimoniale pubblico in questa prima fase

  • Non escludere una graduale uscita dal possesso pubblico, ma solo tutelando il valore della proprietà pubblica

  • Garantire trasparenza e prudenza nella gestione futura del progetto

Le motivazioni dei gruppi contrari

Il gruppo PD ha motivato il voto contrario ricordando le numerose occasioni pubbliche e consiliari in cui il progetto è stato presentato e discusso con tecnici, non ravvisando quindi mancanze nei passaggi di confronto e trasparenza.

Il gruppo Carpi a Colori, pur riconoscendo la sensibilità del tema, ha espresso fiducia nel lavoro svolto dal Sindaco e dai tecnici negli ultimi mesi, confermando il voto contrario.

La posizione di Fratelli d’Italia

Il gruppo ha dichiarato di condividere gli intenti della proposta, ma ne ha evidenziato la tardività, visto che sarà la seduta del 24 luglio a discutere concretamente il futuro di Aimag. Per questo ha deciso di astenersi.

Con questo voto, il Consiglio ha confermato il percorso avviato per la partnership tra Aimag e Hera, respingendo l’invito a una sospensione per riconsiderare il progetto.