Due statue commemorative sono state trafugate nei giorni scorsi dal cimitero urbano di Carpi, suscitando sconcerto tra i cittadini e indignazione tra i familiari dei defunti. I manufatti, alti circa un metro e ottanta, avevano un forte valore simbolico e affettivo per le persone coinvolte.
Come riportato dalla Gazzetta di Modena, il Comune ha annunciato l’installazione di telecamere di sicurezza all’ingresso del cimitero, nel tentativo di contrastare ulteriori episodi di vandalismo e furto. L’intervento è previsto nei prossimi giorni, con l’obiettivo di garantire maggiore tutela ai beni pubblici e privati.
Il furto appare come un gesto “premeditato e difficile da compiere”, vista la dimensione e il peso delle statue. Il caso ha riacceso il dibattito sulla necessità di rafforzare la sorveglianza nei luoghi di memoria.








