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Pavullo: Cinema teatro Walter Mac Mazzieri nove gli spettacoli in programma tra prosa, musica, danza e operetta

Dal 6 ottobre al via i rinnovi degli abbonamenti, dal 25 ottobre i biglietti per i singoli spettacoli

Nove gli spettacolidal 4 novembre 2025 al 16 aprile 2026, sempre con inizio alle ore 21 – in cui si articola la Stagione teatrale 2025/2026 del Cinema Teatro Walter Mac Mazzieri di Pavullo nel Frignano (MO) curata da ATER Fondazione in collaborazione con l’Amministrazione comunale.

Dalla prosa alla musica, passando per l’operetta e la danza, una proposta ricca e variegata per offrire emozioni e suggestioni ad un pubblico interessato ed attento alla qualità. Biglietti da 19 euro a 5 euro.

Proprio in apertura del cartellone 2025/2026, martedì 4 novembre 2025 farà tappa per la terza volta – la seconda in Stagione ufficiale – al Mac Mazzieri BIGLIA – palchi in pista, circuito ATER Fondazione dedicato alla musica dal vivo, con la sonorizzazione del film “Sherlock Jr” di Buster Keaton (Stati Uniti, 1924) a cura di Enrico Gabrielli (compositore e arrangiatore per Mariposa, Calibro 35, Afterhours) e Collettivo Soundtracks 2025, in collaborazione con il Centro Musica di Modena. Un classico del regista e attore americano, dove Keaton interpreta un proiezionista appassionato di gialli, ingiustamente accusato di furto dal rivale in amore. Afflitto, si addormenta e sogna di entrare nel film che sta proiettando e, indossando i panni di Sherlock Jr, risolvere una storia analoga.

Giovedì 20 novembre ecco il primo spettacolo di prosa: “Rette parallele sono l’amore e la morte” di e con Oscar De Summa. Due case una accanto all’altra, due ragazzi coetanei che non si sono mai parlati. Una distanza imposta dagli adulti, ma un filo invisibile li tiene legati. Anni dopo, De Summa ricorda Mariarosaria – studiosa, appassionata di filosofia e pianoforte – e inizia a scriverne. Scopre che proprio quel giorno lei è morta. Nasce così uno spettacolo che intreccia memoria e fisica quantistica, amore e perdita, interrogandosi sui legami che resistono al tempo e alla morte.

Il terzo appuntamento della Stagione 25/26 è con l’operetta, protagonista una delle Compagnie più note e amate dal pubblico nell’ambito del genere, quella di Corrado Abbati che giovedì 11 dicembre porta sul palco del Mac Mazzieri in occasione del centenario della sua scrittura “Cin-Ci-Là” di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato. L’operetta strizza l’occhio all’esotismo in gran voga negli anni ‘20 e confeziona una favola in musica ambientata a Macao, con due giovani ed ingenui sposi, Ciclamino e Myosotis, eredi al trono. Il paese è bloccato nell’attesa dell’erede, che tarda ad arrivare. L’arrivo della strampalata coppia parigina Cin-Ci-Là e Petit Gris porterà, attraverso rocambolesche ed esilaranti vicende, all’immancabile lieto fine.

Il nuovo anno 2026 si apre giovedì 5 febbraio all’insegna della danza contemporanea con “Fellini, la dolce vita di Federico”, una produzione Balletto di Siena con regia e coreografia di Marco Batti. Creato per il centenario della nascita del grande regista riminese, la Compagnia gli rende omaggio sulle note dei compositori che hanno saputo tradurre in musica l’immaginario del regista: Nino Rota, Nicola Piovani, Max Richter. Nello spettacolo, la vita del Maestro rinasce in un viaggio sospeso tra sogno e memoria. Sul palcoscenico sfilano le creature più amate: Gelsomina, fragile e smarrita; il Matto, buffo equilibrista tra ironia e poesia; Sylvia e Marcello, icone del glamour malinconico de “La dolce vita”.

In occasione dello spettacolo tornerà la Mac Dance Week, una settimana dedicata alla danza in collaborazione con le scuole di danza DIA, Le Muse, Area Fitness e il Comune di Pavullo nel Frignano.

Nuovo appuntamento con la prosa martedì 10 febbraio, quando a calcare il palcoscenico del Mac Mazzieri ci saranno l’attore Tindaro Granata e l’attrice Lucia Lavia protagonisti di un nuovo adattamento del classico di Molière “Il malato immaginario”. Dopo il successo degli allestimenti dedicati a classici come La locandiera di Goldoni e La bisbetica domata di Shakespeare, per cui Tindaro Granata è stato candidato al Premio Ubu, l’attore siciliano e il regista Andrea Chiodi tornano a collaborare lavorando su uno dei testi più fortunati del drammaturgo francese. Come l’avaro Arpagone, Argante è vittima di sé stesso e burattino di chi gli sta intorno, prigioniero della sua stessa paura, un’ossessione, l’ipocondria, che in questa nuova versione del capolavoro di Molière diventerà piena protagonista.

Martedì 24 febbraio sul palco del Mac Mazzieri va in scena “Capitolo Due”, una delle commedie più acclamate del drammaturgo americano Neil Simon. George è uno scrittore di gialli, vedovo inconsolabile. Jennie è un’attrice alle prese con il naufragio di un matrimonio mai davvero vissuto. A farli incontrare saranno Leo, fratello di George, e Faye, amica di Jennie: due complici che, nel tentativo di far scoccare la scintilla tra i due, finiranno invischiati in una relazione tutta da decifrare. Capitolo Due segna una svolta nella carriera di Neil Simon: per la prima volta l’autore trasforma un lutto personale in materia teatrale.

Michele Riondino è regista e interprete di “Art” di Yasmina Reza, in cartellone martedì 3 marzo. Un quadro completamente bianco. È l’acquisto che Serge mostra con orgoglio agli amici di sempre, Marc e Yvan. Ma dietro quella tela apparentemente innocua si nasconde una crepa: una discussione sull’arte che si trasforma presto in un confronto feroce sull’amicizia, sulle maschere, sui non detti. In Art, la commedia più rappresentata di Yasmina Reza, tre uomini mettono a nudo se stessi tra sarcasmi, nevrosi e risate amare.

Giovedì 19 marzo ultimo appuntamento con la prosa: Saverio La Ruina è autore, regista e interprete di “Via del Popolo”. Due uomini percorrono la stessa strada, ma in tempi diversi: uno ci mette due minuti, l’altro trenta. Via del Popolo è una strada di una cittadina del Sud, un tempo piena di vita: bar, cinema, botteghe, artigiani. Ora, quasi tutto è sparito. Un monologo delicato e potente, vincitore del Premio Ubu 2023 per il miglior nuovo testo italiano, che invita a rallentare, a guardare indietro senza nostalgia, per sentire meglio ciò che resta. Lo spettacolo sarà audiodescritto per le persone con disabilità visiva, a cura del Centro Diego Fabbri ETS.

A chiudere la Stagione 2025/2026 giovedì 16 aprile, il concerto della musicista cubana Ana Carla Maza con il suo Trio. Ana Carla è una violoncellista, cantante e compositrice unica e rivoluzionaria, che fonde magistralmente il jazz latino con influenze pop, rock e urbane. La sua virtuosità al violoncello, unita alla formazione classica a Parigi, la distingue, permettendole di creare un suono che affascina il pubblico di tutto il mondo: con oltre 400 spettacoli eseguiti in 21 Paesi le sue esibizioni dal vivo insiemi ai suoi musicisti sono un’esperienza indimenticabile.

In occasione dello spettacolo si svolgerà la seconda edizione di Mac Music Week, una settimana dedicata alla musica in collaborazione con le scuole di musica del territorio e il Comune di Pavullo nel Frignano.

Il Cinema Teatro Walter Mac Mazzieri rinnova la sua adesione a Sciroppo di Teatro®, il progetto lanciato da ATER Fondazione, in rete con gli assessorati alla Cultura, al Welfare e alla Sanità della Regione Emilia-Romagna, che promuove il teatro per famiglie come strumento di welfare culturale e coesione sociale. La rassegna partirà da gennaio 2026, il programma sarà reso noto prossimamente.